Raven x il più grande drone del mondo e Aevum, la società dietro di esso spera che questo enorme UAV cambierà il modo in cui i satelliti vengano spediti nello spazio.
Oggigiorno la consegna dei satelliti non è esattamente una tecnologia eccitante , voglio dire che ultimamente sembra che Space x lo faccia praticamente ogni settimana, ma è una buona cosa per noi dato che il nostro mondo diventa sempre più connesso.
Usiamo i satelliti ogni giorno che ce ne rendiamo conto o no, ma lanciare un razzo da terra non è un compito da poco, è uno sforzo enorme che non solo richiede una tonnellata di attrezzature e carburante, ma migliaia e migliaia di ore di manodopera.
Ecco qui che Aevum entra in gioco con Raven X, un drone per il lancio dei satelliti nello spazio.
Drone autonomo per il lancio di satelliti
Raven x è un enorme drone progettato per essere un sistema di lancio aereo autonomo per piccoli satelliti alti cinque metri e mezzo e lunghi 24 metri con un’apertura alare di 18 metri.
L’amministratore delegato e fondatore di Aevum, Jay Skyles conferma che in dimensioni reali piuttosto che su carta, il Raven x è molto più grande di quello che sembra.
Raven x funziona attraverso un sistema di lancio a tre stadi e può decollare e atterrare su una pista di appena 1,6 chilometri, una volta che il drone raggiunge la giusta altitudine e velocità, il razzo a due stadi viene rilasciato per poi effettuare la consegna in orbita.
L’obiettivo di Aevum è quello di avere la capacità di effettuare consegne nello spazio ad alta frequenza, con una flotta completa di droni sarà infatti possibile consegnare carichi utili ovunque nell’orbita terrestre bassa ogni 180 minuti.
Drone con razzi riutilizzabili come Space X
Il sistema per ora è riutilizzabile al 70% nella speranza di raggiungere la piena riutilizzabilità una volta che il prototipo diventa un prodotto completamente funzionante e disponibile sul mercato.
Il corvo x utilizza lo stesso carburante degli aerei tradizionali, il che significa che può rifornirsi in qualsiasi aeroporto principale; come il progetto familiare Virgin Orbit.
Richard Branson sta lavorando al suo sistema di lancio aereo che però non è un drone ma bensì il sistema è basato su un aereo con equipaggio, il punto è che usando un drone non solo riducono al minimo il rischio per la vita umana, ma è possibile accelerare il processo di lancio.
Il futuro di Raven X
Aevumha già bloccato più di un miliardo di dollari in contratti di lancio e questo include persino un contratto con la forza spaziale statunitense per il lancio di ben 360 satelliti nello spazio.
Se tutto va secondo il programma di Aevum, ciò accadrà entro la fine del 2021, ma Skyla, il fondatore, afferma che a lungo termine questo sistema di lancio è progettato per i clienti che non possono permettersi di aspettare più di una settimana per mettere in orbita i loro satelliti.
Ciò significa che il progetto sarà destinato a clienti privati.
I primi lanci dovrebbero decollare dallo spazioporto Cecil al largo di Jacksonville in Florida, ma l’obiettivofinale è quello di offrire il servizio da qualsiasi aeroporto del mondo.
Per ora Aevum sta pianificando di lanciare il suo servizio in altri due luoghi di lancio solo negli Stati Uniti.
Penso che siamo tutti entusiasti di vedere il volo Raven x e dovremmo vedere quei voli di prova accadere presto, soprattutto se hanno intenzione di raggiungere il loro obiettivo della fine del 2021.