mavic pro 2

Hassleblad e DJI

Dji, casa madre regina dei droni, ha recentemente immesso nel mercato due nuovi modelli di fascia professional, il Mavic Pro 2 e il Mavic zoom.

In paricolare per il modello Pro 2, Dji ha lavorato molto duramente sul reparto video e fotocamera, ma cominciamo dall’inizio.

 

Collaborazione con Hassleblad

Nel 2015, DJI casa produttrice di droni,  ha acquisito una partecipazione di maggioranza nella società di fotocamere svedese Hasselblad, famosa per le 

fotocamere di altissima qualità, utilizzate persino dall’agenzia spaziale più famosa al mondo la NASA.

 

Ma  c’è da sapere che il nuovo Mavic 2 Pro è il primo drone  completamente sviluppato da DJI con la tecnologia Hasselblad.

 

Hasselblad L1D-20c

DJI, leader mondiale nel settore dei droni civili e riconosciuta per l’installazione difotocamere di alta qualità che installa sui droni, ha stupito ancora una volta collaborando con Hasselblad, leader nelle fotocamere professionali di medio formato di alta qualità, creando un sistema di fotografia aerea di nuova integrazione.

 

La fotocamera montata sul Mavic Pro 2 stabilisce uno standard estremamenteelevato per la qualità delle immagini aeree rispetto ai competitor produttori di droni.

 

Il Mavic Pro, drone con  un potente sensore da 20 Megapixel, garantisce fenomenali riprese e foto anche in condizioni di poca luce.

Da non dimenticare la possibilità di mettere fuori fuoco lo sfondo, nel caso ci sia la necessità di fare delle riprese o foto ravvicinate, esattamente come nelle Reflex professionali,  da notare che ciò non è mai stato possibile fino ad ora nei droni ad uso commerciale.

 

Fedeltà dei colori

Grazie alla tecnologia chiamata Hasselblad Natural Color Solution (HNCS), le immagini vengono catturate con la massima precisione cromatica.

ottimizza l’immagine acquisita facendo emergere una gamma più ampia di colori, offrendo un’accuratezza del colore assoluta.

Un ulteriore dettaglio introdotto da DJI nel Mavic Pro 2 è l’apertura regolabile dell’obbiettivo che va da f2.8 a f11.

Questa caratteristica, mancante nel modello Zoom, da la possibilità di giocare molto nelle foto a bassa luminosità in cui è necessario controllare l’esposizione in maniera manuale.

 

 

10-bit Dlog-M

Questa caratteristica, piuttosto specifica, ma molto apprezzata sicuramente da videomakers e coloro che fanno videoediting è ciò che lo distingue.

Fonondamentalmente parliamo di un modo per ottenere più colori nella gamma dinamica da un’immagine senza utilizzare il formato RAW.

Per fare ciò, le alte luci sono premute verso il basso e le ombre sono sollevate in modo che non risultino sovraesposte o sottoesposte.

Utilizzando il profilo colore Dlog-M a 10 bit, possono essere create immagini e video in  HDR.

 

 

 

 

 

 

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